Firmato l'accordo sul Recovery Fund dell'Ue

Firmato l'accordo sul Recovery Fund dell'Ue

Dopo quattro giorni di intensi negoziati, i ventisette stati dell’UE hanno finalmente trovato un accordo sul prossimo bilancio comunitario a cui è associato il Fondo per la ripresa del valore di 750 miliardi di euro (di cui poco più di 200 sono stati convogliati in Italia).


Il bilancio per i prossimi sette anni avrà un valore di 1.074 miliardi di euro. Il Fondo per la Ripresa, che raccoglierà 750 miliardi di euro sui mercati, distribuirà sussidi per 390 miliardi e prestiti per 360 miliardi. L’intesa è memorabile perché per la prima volta gli stati membri danno mandato alla Commissione europea di indebitarsi a loro nome per una somma ingente. Il nuovo debito in comune dovrebbe indurli a creare nuove tasse europee in vista del suo rimborso.


Sul fronte finanziario il governo Conte è riuscito ad ottenere circa 80 miliardi di sussidi e 120 miliardi di prestiti. Rispetto alla proposta della Commissione europea, l’ammontare dei sussidi rimane pressoché invariato perché è stata introdotta una modifica alla chiave di ripartizione che in qualche modo avvantaggia l’Italia, nonostante un calo delle sovvenzioni totali (da 500 a 390 miliardi). Il paese tuttavia dovrà accettare forme più intrusive nella gestione del denaro.