Finanziamenti per l’Ucraina: il G7 dichiara tempi e modalità per i 50 miliardi garantiti
I paesi del G7 hanno delineato i dettagli relativi ai 50 miliardi di dollari promessi all'Ucraina, che saranno forniti come fondi di credito garantiti dalle entrate future derivanti dai beni russi congelati. Secondo una dichiarazione del governo italiano, l'Ucraina potrà utilizzare questi fondi per il sostegno al bilancio, il supporto militare e il ripristino delle infrastrutture.
La distribuzione delle entrate straordinarie derivanti dalle attività russe sarà gestita attraverso il meccanismo di cooperazione creditizia dell'Ucraina (ULCM), recentemente concordato dai legislatori dell'UE.
Il rimborso ai creditori del G7 sarà proporzionale all'importo dei prestiti bilaterali, riducendo la quota dell'UE da 35 miliardi di euro a 18 miliardi di euro, in quanto gli Stati Uniti partecipano al credito congiunto. La Commissione europea ha confermato che l'UE fornirà un prestito macrofinanziario di circa 18 miliardi di euro.
Tutti i prestiti bilaterali entreranno in vigore entro il 30 giugno 2025 e saranno erogati all'Ucraina in rate dal 1° dicembre 2024 al 31 dicembre 2027, per soddisfare le esigenze finanziarie urgenti. Questo sostegno si aggiunge ad altre forme di assistenza ufficiale, tra cui il Fondo UE per l'Ucraina e il Fondo esteso dell'FMI.
I membri del G7 si sono impegnati a garantire coordinamento e coerenza tra i prestiti bilaterali durante l'intera iniziativa. La dichiarazione del G7 conclude affermando che la Russia deve porre fine alla sua guerra di aggressione e risarcire i danni causati all'Ucraina, riaffermando il sostegno continuo all'Ucraina.
Torino, 29 ottobre 2024