Festival di Venezia: l’Ucraina presente
"Freedom on Fire: Ukraine's Fight for Freedom", documentario presentato fuori concorso alla 79° edizione della Mostra del Cinema di Venezia, mostra al mondo interno come il popolo ucraino stia affrontando la guerra con grinta e determinazione.
«Se oggi non mostriamo al mondo cosa sta accadendo esattamente in Ucraina allora creiamo un nuovo crimine. – ha dichiarato il regista Evgeny Afineevsky ai giornalisti – È per questo che ho sentito l'urgenza, nonostante la guerra in corso di portare questo promemoria».
Il film si focalizza su gente comune intenta a sopravvivere nel loro Paese: il messaggio risulta essere ben chiaro, ossia quello di mantenere gli occhi del mondo puntati sull’Ucraina.
«Chi sta soffrendo di più per la guerra? Le persone normali: madri, padri, bambini, anziani, coloro che vivono giorno per giorno la loro vita», ha aggiunto Afineevsky.
A Venezia era presente anche la corrispondente di guerra Nataliia Nagorna, che compare nel film.
«Sembra di essere su un altro pianeta dove tutti sono felici e dove la gente può vivere normalmente. – ha affermato al Festival – Ricordiamo che anche in Ucraina c'erano città bellissime prima che venissero distrutte dai missili russi. Oggi l'Europa si preoccupa del gas e di un inverno freddo, noi invece della vita dei nostri figli».
Anche il Presidente Zelensky è intervenuto mediante un video messaggio alla Mostra del Cinema, facendo un appello al mondo del cinema, chiedendo che l’orrore della guerra venga raccontato e che i nomi delle vittime non vengano dimenticati.
Torino, 9 settembre 2022.
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