Energie rinnovabili da record

Energie rinnovabili da record In Crimea, nel corso dei primi nove mesi del 2013, sono stati prodotti circa 285,7 milioni kWh di energia elettrica da fonti alternative. Questo quantitativo corrisponde al 30% della produzione totale di energia nella penisola. Da gennaio a settembre, dagli impianti fotovoltaici sono stati erogati 251,2 milioni di kWh, mentre dai parchi eolici 34,6.

   Sempre in Crimea, ai primi di novembre, la capacità totale installata di impianti energetici "verdi" ha raggiunto i 295,5 MW. La Crimea ha un grande potenziale di sviluppo delle energie alternative, in particolare l’eolica e il solare. Ma la costruzione di centrali alternative richiede investimenti enormi. Ad esempio, solo per creare servizi aggiuntivi con 1 MW di potenza, è necessario circondare l'intera Crimea con reti ad alta tensione e costruire nuove sottostazioni. E questi sono programmi di investimento che costano milioni di euro. Tra l'altro, la Cina ha erogato 1 miliardo di euro per lo sviluppo delle energie alternative.

  Kiev teme anche le ritorsioni del Cremlino, che pur dicendo di non aver nulla contro l’intesa Ucraina-Ue, ha già comunque dimostrato il contrario, minacciando ripercussioni economiche, chiudendo le frontiere ai prodotti ucraini per una settimana ad agosto, dell’importante azienda dolciaria ucraina ‘Roshen’ e, non ultimo, rivendicando un enorme debito di Kiev per le forniture di gas. Nonostante stia cercando di rendersi quanto più autonoma possibile, l’Ucraina dipende ancora massicciamente dalla Russia sotto il profilo energetico, ed il gas rimane la miglior arma che Mosca ha in mano per sottomettere Kiev. Una consistente riduzione del prezzo per il metano potrebbe essere un ottimo affare per l’Ucraina, le cui finanze pubbliche sono precarie, ma Mosca chiede una contropartita importante: l’ingresso nell’Unione doganale con Russia, Bielorussia e Kazakistan.

 Secondo le analisi, entro il 2020 l'Ucraina sarà in grado di aumentare la quota di energie rinnovabili portandola al 15-20% della produzione totale di elettricità nel paese. C'è una buona ragione per una tale previsione ottimistica. Ancora oggi, il ritmo di sviluppo delle energie alternative in Ucraina batte tutti i record. Nel 2013, la capacità totale installata di impianti fotovoltaici (SPP) è aumentata del 51,4%. E negli ultimi tre anni, la sua capacità totale è aumentata di oltre 100 volte. Per quanto riguarda i di parchi eolici, il tasso di crescita del settore è il secondo più grande al mondo.

Tale rapida crescita nel settore delle energie alternative può essere spiegato da un notevole afflusso di investimenti privati. L'importo totale è di oltre 20 miliardi di dollari. Ed entro il 2015, l'importo degli investimenti nel settore energia "verde", secondo gli esperti, potrebbe raggiungere i 5 miliardi di dollari.