Dieci paesi hanno ratificato l'accordo di associazione tra l'Ucraina e l'Unione europea
Aumentano i paesi che hanno già ratificato l'accordo di associazione tra l'Ucraina e l'Unione europea
A settembre il parlamento ucraino, in contemporanea con il Parlamento europeo, ha ratificato l'accordo di associazione tra l'Ucraina e l'Unione europea. In Ucraina, la decisione è stata votata da 355 deputati, e da 535 a Strasburgo. L'ex capo del parlamento ucraino Alexander Turchinov ha chiamato la mossa "una possibilità storica per Ucraina" che questa "ha vinto con il sangue." Evento memorabile per il popolo ucraino. Il presidente Poroshenko ha firmato la legge sulla ratifica subito dopo il voto, sottolineando che l'accordo non cambia alcun punto. Secondo il Premier Arseniy Yatsenyuk la ratifica dell'accordo è solo l'inizio della grande via verso l’Europa, e che l'élite politica Ucraina è obbligata a mostrare al mondo la stessa sete di cambiamento che ha già mostrato il popolo ucraino.
In conformità con le procedure formali, l’ accordo entrerà in vigore solo dopo che le procedure di ratifica verranno completate in tutti i 28 Stati membri dell'Unione europea. Questa operazione potrebbe richiedere alcuni giorni o più anni. Tuttavia, solo dopo questo è corretto, dal punto di vista giuridico, dire che l'accordo è entrato in vigore.
La prima nazione europea a ratificare l’ accordo di associazione con l'Unione europea è stata l'Ungheria. Per questa decisione hanno votato 139 deputati, con soli cinque voti contrari. Seconda è stata la Svezia. Poi hanno fatto seguito paesi quali la Bulgaria, la Lettonia, la Lituania, Malta, la Romania,la Slovacchia, l’ Estonia e la Polonia.
Attualmente è il turno della Germania che si sta preparando alla ratifica dell’accordo di associazione. Discussa la ratifica anche in seno al Parlamento Ceco, in attesa la deliberazione della Camera dei Deputati.