Decreto legge rilancio: da Palazzo Chigi Giuseppe Conte sul tanto atteso provvedimento della fase 2
“Ogni ora di lavoro pesava perché sapevamo che dovevamo intervenire quanto prima. Abbiamo impiegato un po’ di tempo, ma vi assicuro che è stato utilizzato non un minuto di più di quello strettamente necessario per un testo tanto articolato.” Così ha esordito il Premier Giuseppe Conte alla conferenza stampa successiva al Consiglio dei Ministri, per presentare il tanto atteso Decreto Legge Rilancio, 256 articoli e numerosissime misure previste per risollevare l’Italia da poco entrata nella fase 2.
Un Decreto a tutto tondo che guarda alle famiglie, alle imprese e all’università: dalla cassa integrazione in deroga non più in capo alle singole regioni ma bypassata dall’Inps, ai 4,5 miliardi per finanziare bonus per indennità per gli autonomi, ai bonus babysitter e per i centri, allo smart working per genitori con figli di età inferiore ai 14 anni.
Sul fronte del turismo, uno dei settori più colpiti dall’emergenza coronavirus, pronto un pacchetto turismo a tutela del settore Horeca, sorgenti termali e campeggi con stop rata IMU e bonus vacanza per un massimo di 500 euro per le famiglie con Isee al di sotto di 40mila euro.
Attenzione particolare alla mobilità GREEN con bonus e incentivi fino a 500 per bici e monopattini, ecobonus e sismabonus al 110%, per coloro che decideranno di ristrutturare gli impianti permettendo un salto di due classi energetiche.