Covid-19 e Ucraina: per molte regioni la revoca della quarantena ancora lontana
Ad oggi, 22 giugno, ben 14 province in Ucraina non soddisfano i requisiti per alleggerire il regime di quarantena: da lunedì per le regioni che soddisfano determinati criteri è possibile revocare in parte la quaranta, attenuando così il lock-down. Kiev e altre 11 province ucraine potranno fare marcia indietro dunque e attenuare la quarentana ciò, è quanto comunicato dal Ministero della Salute in data odierna.
Il requisito per cui i ricoveri per Covid-19 in ospedale non devono superare il 50% del totale non è stato soddisfatto dalle province di Zakarpatskaja (59.64%) e Cernovickaja (51.54%).
Quanto invece alla media dei tamponi effettuati (non meno di 24 ogni 100 mila persone) non è stata attesa nelle province di Dnepropetrovskaja (18.97), Doneckaja (20.87), Luganskaja (17.95), Nikolaevkaja (17.88), Odesskaja (19.09) e Cernigovkaja (22.72) provincia.
Quanto alle percentuali di test sierologici risultati positivi registrati da tenere tassativamente al di sotto della soglia del 11%, è stata abbondantemente superata dalle province di Bol’ynskaja (21.17%), Zakarpatksaja (14.91%), L’vovskaja (25.19%), Rivnenskaja (25.19%), Rivnenskaja (20.05%) e Chernovizkaja (13,14%).
La capitale Kiev ad oggi soddisfa tutti i criteri per alleggerire la quarantena, ciò grazie all’introduzione di nuovi parametri che hanno sostituito quelli precedentemente fissati, che avrebbe determinato, anche per la capitale, l’impossibilità di alleggerire il proprio lock down. Kiev va ad aggiungersi alle altre 11 regioni che adotterano il soft lock-down, all’appello mancano, tuttavia, ancora 15 province ucraina che dovranno proseguire la quarantena senza alcuna modifica.