Covid-19 e Europa: white-list per l'Ucraina, confini UE aperti dal 1 luglio

Covid-19 e Europa: white-list per l'Ucraina, confini UE aperti dal 1 luglio

All'interno della bozza di decisione UE sullo sblocco dei confini dell’Unione, recentemente chiusi causa Covid-19, l’Ucraina è comparsa fra gli Stati i cui cittadini potranno ufficialmente accedere ai territori nell’Unione nel prossimo futuro, a partire dal 1 luglio.

L’entrata all’interno dei territori dell’Unione Europea per i cittadini dei Paesi con un basso numero di contagi da Covid-19 sarà possibile dal 1 luglio, momento in cui saranno sbloccati i confini tra gli stessi Stati membri. A seconda del numero dei contagi saranno previste ovviamente alcune limitazioni.

Riguardo alla bozza di decisione analizzata dal canale televisivo “Euronews”, il giornale Evropejskaja Pravda, pur non pubblicando l’intero testo del documento UE, ha postato l’elenco Paesi che presumibilmente entreranno in “White List” dai primi di luglio. Il documento che verrà discusso dagli Stati membri sarà messo a disposizione degli enti diplomatici: nella lista compaiono 54 Stati, tra cui figura anche l’Ucraina, tuttavia la natura degli spostamenti dovrà essere specificata e avrà peso sulla possibilità o meno di transitare in UE.

Per ora non c’è certezza che la lista sarà approvata nella forma attuale. “Fonti attendibili dubitano che i confini siano riaperti già dal 1 luglio e circolano voci che vedono molto improbabile raggiungere un accordo già dal 1 luglio, considerando le fasi di discussione", si legge all’interno del giornale.

Tuttavia, non si può nemmeno escludere che tale lista (solo se confermata l’autenticità del documento) non sia stata redatta tempo addietro, prima degli ultimi sviluppi Covid in tutto il continente.

Come d’altronde noto, secondo gli attuali criteri, resi pubblici tempo fa, i confini dell'Unione per i cittadini ucraini rimangono ancora chiusi: dal 18 marzo i leader dei Paesi membri hanno ratificato la decisione di sospendere l'accesso ai territo UE, sia tra i paesi membri che all'esterno.

La questione rimane dunque ancora da verificare, certo è, che la comparsa di tale documento fa ben sperare sullo sblocco della mobilità extra UE: centrale per l’Ucraina sarà abbassare quanto prima la curva dei contagi.