Banca mondiale: Italia 25esima per gare d’appalto vinte
Le opportunità di business per le aziende italiane, con riferimento ai bandi di gara promossi dalla Banca mondiale ci sono, l’istituzione internazionale finanzia in media circa 6mila contratti all’anno (relativi a lavori civili, fornitura di beni e servizi di consulenza), per un valore totale pari a circa 20 miliardi di dollari. Se si guarda ai dati forniti da quella che è la principale organizzazione internazionale per il sostegno allo sviluppo e la riduzione della povertà, nel 2017 il posizionamento dell’Italia è migliorato: il Paese si è collocato al 25mo posto per contratti ottenuti.
Quella di portare a casa bandi di gara è dovuto alle capacità delle aziende italiane, che spesso vantano un know-how di alto livello, ed è una caratteristica che si manifesta in generale nelle gare di appalto internazionali promosse dalle grandi istituzioni: secondo gli ultimi dati a disposizione, relativi al 2016, il valore degli acquisti di beni e servizi delle Nazioni Unite è stato pari a 17 miliardi di dollari.
L’Italia ha stipulato quasi sette contratti su dieci in Europa e Asia centrale, il 22% in Africa, il 7% in Asia orientale e Pacifico. I principali Paesi nei quali l’Italia è riuscita ad aggiudicarsi commesse sono, nell’ordine, Uzbekistan (in particolare nel settore energetico), Ucraina (in particolare nel settore sanitario), Repubblica Democratica del Congo, Albania, Georgia, Serbia, Senegal, Mozambico, Vietnam e Afghanistan.