Balzo dell’export italiano in Ucraina: +200 milioni di Euro nel 2016

Balzo dell’export italiano in Ucraina: +200 milioni di Euro nel 2016

L’export del Made in Italy in Ucraina ha compiuto un balzo notevole nel 2016, con la quota di mercato salita alla cifra di 1,1 miliardi di euro, circa 200 milioni di vendite in più rispetto all’anno 2015, ed una crescita del 21,7%.

Sono questi i dati proposti dal Sole 24 Ore nell’articolo di approfondimento sull’export italiano in Ucraina pubblicato a Febbraio: si tratta di un aumento delle esportazioni a 360 gradi, poiché ottenuto mediante una crescita complessiva della domanda ucraina sia nel settore delle imprese, sia in quello privato delle famiglie.

Nello specifico, il mercato dell’abbigliamento ha fatturato 103 milioni di Euro, con un recupero del 24%; la vendita di calzature è cresciuta del 28% (50 milioni complessivi), mentre le attrezzature ed i macchinari hanno fatto registrare un incremento del 31%, con un giro d’affari di 251 milioni di Euro.

Vicenza (63 milioni), Milano (83 mil.), Bologna (44 mil.), Bergamo (18 mil.) e Cuneo (17 mil.) le città più virtuose da questo punto di vista, grazie ad una ripresa dell’export decisamente evidente, con un complessivo vendite passato da 177 milioni nel 2015 a oltre 225 nel 2016.

Ma è stato l’intero export europeo a far registrare una ripresa generale, assestandosi sui 16,5 miliardi di Euro, (2,5 miliardi in più rispetto all’anno precedente) con Polonia e Germania ad evidenziare i recuperi più interessanti, unici Paesi con vendite superiori al miliardo di Euro, così come l’Ungheria e, appunto, l’Italia.