Avanzata proposta di annullamento delle restrizioni alle importazioni di beni per industria automotive
Il Ministero dello Sviluppo Economico e del Commercio ha presentato l'annullamento di alcune limitazioni poste ai produttori di automobili. Il progetto si chiama "Procedure di modifica per determinare le merci importate nel territorio doganale dell'Ucraina per l'impiego nella produzione industriale di autoveicoli", e il punto principale sta nell'eliminazione dei freni all'importazione duty-free delle merci necessarie.
Si parla, inoltre, di localizzazione della produzione e anche qui ci si prospetta di annullare tutte le restrizioni introdotte nel 2013 secondo cui le imprese, attuando il programma di 8 anni per la creazione di impianti di produzione (saldatura, tintura e assemblaggio), dovessero raggiungere il 20% della localizzazione in 4 anni e il 50% in otto.
Secondo una nota esplicativa del progetto, le regole del 2013 sono ormai obsolete in quanto approvate in un momento in cui l'Ucraina aveva un dazio del 10% sulle importazioni del settore e un dazio speciale di 109 euro (raddoppiato nel 2014) sulle autovetture con motori 1-2.2 litri usate per il montaggio industriale. Nel 2015 il dazio speciale è diminuito del 67% ed è stato introdotto un dazio addizionale del 5% sulle parti di ricambio.