ARTE, AMBASCIATORE UCRAINA CON RECUPERO QUADRI , PIU' VICINA AD EUROPA E VENETO
L’Ucraina è sempre più vicina all’Europa al Veneto". Lo sottolineano, in una nota, l’Ambasciatore d’Ucraina, Yevhen Perelygin, e il Console Onorario per le Tre Venezie, Marco Toson, commentando il recupero delle 17 opere trafugate il 19 novembre dal Museo di Castelvecchio a Verona, e recuperare nei giorni scorsi nei pressi di Odessa. "L’Ucraina - ha spiegato l’Ambasciatore Perelygin - sta facendo passi da gigante per poter avvicinarsi il più possibile all’Europa e per integrarsi ad essa".
"La Russia - ha aggiunto - continua a puntare il dito contro l’Ucraina accusandola di volersi sottrarre alla sua egemonia, ricorrendo a numerosi stratagemmi politici ed economici volti a riversare la colpa su quest’ultima".
L’Ambasciatore ucraino ha sottolineato che "in questa situazione, il Veneto è molto vicino all’Ucraina ed è ad essa legato da un rapporto di forte collaborazione. Il più recente risultato è la collaborazione del Presidente Petro Poroshenko al ritrovamento di opere d’arte trafugate in Veneto.
Proprio in questi giorni sono infatti emerse buone notizie per il museo veronese di Castelvecchio. Sono stati recuperati in Ucraina 17 dipinti di inestimabile valore trafugati nel 2015 dal museo". "L’Ucraina si indirizza quindi sempre più a un processo di integrazione e di cooperazione con l’Italia e con il Veneto.
Di conseguenza, le imprese italiane del nord est svolgono in questo senso un ruolo di fondamentale importanza nello sviluppo del settore economico e commerciale", ha concluso Perelygin.