Aggiornamento mobilità Italia-Ucraina
È già da un anno che la pandemia da Covid-19 ha cambiato le nostre abitudini e ha rimesso in discussione il modello di mobilità. Il 2021 potrebbe farci uscire dallo stato di emergenza ma, per il momento, continuiamo ad essere soggetti ad alcune restrizioni.
Per viaggiare in sicurezza, l’Ucraina ha imposto l’obbligo di sottoporsi ad un test PCR che è possibile eseguire presso i centri pubblici medici, in quanto uniche strutture autorizzate ad effettuare questo esame. In alternativa, si può optare per un isolamento fiduciario, per un periodo di 14 giorni. Tutti i cittadini stranieri devono comunque essere provvisti di una polizza assicurativa sanitari che preveda esplicitamente la copertura da Covid-19.
Per quanto riguarda l’ingresso o rientro in Italia è necessario compilare un’autodichiarazione nella quale si deve indicare la motivazione dello spostamento. È opportuno essere pronti a mostrare eventuale documentazione di supporto e a rispondere a eventuali domande da parte del personale preposto ai controlli. Si può raggiungere la propria destinazione finale in Italia solo con mezzo privato, anche se è consentito il transito aeroportuale, senza uscire dalle zone dedicate dell’aerostazione. È inoltre necessario sottoporsi a isolamento fiduciario e sorveglianza sanitaria per 14 giorni.
Alle prese con i timori di una nuova ondata di epidemia virale, possibilmente segnata da varianti del virus più pericolose e letali, i collegamenti sono assai ridotti e diverse compagnie li hanno momentaneamente sospesi. Questa fase di convivenza con il virus ci costringe, inevitabilmente, a fare i conti con lunghe procedure burocratiche, atte a salvaguardare la nostra salute.