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Aggiornamento: elezioni presidenziali 2019
Manca poco ormai al 31 marzo, data in cui sono state fissate le elezioni presidenziali ucraine; per ora la situazione pare mantenersi stabile sulle stesse stime che ormai da mesi circolano, anche prima dell’annuncio effettivo della candidatura di uno dei favoriti, ovvero Poroshenko.
Secondo dati raccolti tra il 19 ed il 28 febbraio le percentuali si attesterebbero sul 25,1% per Zelenskiy, 16,6% per il presidente uscente Poroshenko e 16,2% per la sua rivale storica, Yulia Tymoshenko. Ciò significa che tutti e tre hanno concrete possibilità di arrivare al secondo turno delle elezioni, che si terrebbe ad aprile, e che dovrebbe decidere il presidente; tra gli altri candidati, con minori possibilità, segnaliamo un 11,3% per Yuriy Boyko, leader del Blocco dell’Opposizione. Peggiora però il dato degli indecisi (che ormai sono diventati la chiave delle elezioni) che passa dal 15 al 25%.
Sono ugualmente interessanti i dati sociologici raccolti: le preferenze per Zelenskiy arrivano per la maggior parte dai giovani, mentre le persone più avanti con gli anni tendono a scegliere gli altri due; Zelenskiy domina a sud e ad est del paese e nelle città; Poroshenko è la scelta dell’ovest e la Tymoshenko del centro. Da segnalare però come il 24% degli intervistati creda che il prossimo presidente sarà Poroshenko, dato insolito considerata la pessima fortuna dei presidenti uscenti alle elezioni ucraine. Concludiamo la rassegna con il dato più confortante: l’85% degli intervistati ha dichiarato di voler votare, rispetto al 76% dello stesso sondaggio a dicembre.
A poche settimane quindi si delinea una situazione chiara e ricca di potenzialità: potremmo vedere riconfermato Poroshenko, il ritorno di una delle donne più famose della politica mondiale, oppure un caso di realtà che imita l’arte: uno dei ruoli più famosi di Zelenskiy è infatti quello di Vasyl Goloborodko, insegnante eletto all’improvviso presidente con larghi margini. In foto, cabina elettorale alle ultime elezioni presidenziali.