Aeroporto di Lviv come corridoio umanitario
L'aeroporto internazionale Danylo Halytskyi di Lviv (Leopoli) potrà riprendere le sue operazioni come parte di un corridoio umanitario.
A dare la notizia è stato il capo dell'Amministrazione Militare Regionale di Lviv, Maksym Kozytskyi, che, insieme al Vice Primo Ministro e Ministro per lo Sviluppo delle Comunità, dei Territori e delle Infrastrutture ucraino, Oleksandr Kubrakov e al Commissario UE per i Trasporti Adina-Ioana Vălean, ha firmato il programma Connecting Europe Facility.
"Abbiamo discusso la possibilità di aprire l'aeroporto di Lviv. Questa è una delle cose più importanti che non vediamo l’ora di realizzare. Ci auguriamo che, come per il corridoio per il grano, vi possa essere anche un corridoio umanitario assicurato dall'Unione europea", ha detto Kozytskyi.
Il capo dell'Amministrazione Militare Regionale di Lviv ha inoltre osservato che, grazie al programma UE, il numero di posti di controllo alla frontiera nella regione sarà aumentato, mentre l'infrastruttura autostradale e ferroviaria sarà migliorata.
L’accordo sulla partecipazione dell'Ucraina al programma Connecting Europe Facility prevede uno stanziamento europeo da 33 miliardi di euro per lo sviluppo delle infrastrutture di trasporto ucraine. La firma aprirà nuove opportunità per la ricostruzione dell'Ucraina e delle sue infrastrutture critiche distrutte dalla guerra.
L’accordo con il Fondo europeo per le infrastrutture aiuterà l'Ucraina a integrarsi nel mercato unico dell'UE, a promuovere la crescita economica, a creare nuovi posti di lavoro e ad aumentare la competitività.
Il programma Connecting Europe Facility per il periodo 2021-2027 prevede finanziamenti e sovvenzioni per l'attuazione di progetti nel settore dei trasporti per un importo di 25,8 miliardi di euro, con altri 5,8 miliardi di euro stanziati per l'energia e 2 miliardi di euro per lo sviluppo digitale.
Torino, 9 giugno 2023
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