Accordo Ucraina-UE: estensione regime economico visa-free
“Continuiamo a collaborare attivamente con l'Unione europea per la nostra vittoria! L'Ucraina e l'UE hanno raggiunto un accordo per estendere il regime economico visa-free per un altro anno", ha annunciato il Primo Ministro Denys Shmyhal su Telegram. In questo modo, continua Shmyhal, le imprese ucraine saranno in grado di continuare a vendere i loro beni all’Unione Europea senza alcuna quota, dazio o tariffa, il che è importante per la ripresa dell’economia ucraina.
Questo accordo viene raggiunto in seguito alle misure preventive eccezionali e temporanee adottate dalla Commissione Europea sulle importazioni di un numero limitato di prodotti agricoli originari dell’Ucraina. Come riportato dal Primo Ministro, “L'accesso dei nostri prodotti agricoli al mercato europeo è stato ripristinato. Insieme alla Commissione europea siamo riusciti a smettere di bloccare il transito di oltre 500 prodotti agricoli ucraini. Il lavoro dei 'Solidarity Lanes' continuerà”.
Le misure riguardavano solo quattro prodotti agricoli – grano, mais, colza, girasole – e miravano ad alleviare i ritardi logistici di questi prodotti in Bulgaria, Ungheria, Polonia, Romania e Slovacchia. Si tratta comunque di misure temporanee che dureranno fino al 5 giugno 2023. Durante tale periodo, il frumento, il granturco, la colza e i semi di girasole originari dell'Ucraina possono continuare ad essere immessi liberamente in tutti gli Stati membri dell'Unione europea diversi dai cinque Stati membri appena citati.
Come riferito, il fatturato commerciale dell'Ucraina ammontava a 99,7 miliardi di dollari nel 2022. L'anno scorso l'Ucraina ha importato merci per un valore di 55,5 miliardi di dollari ed esportato beni per un valore di 44,2 miliardi di dollari. Facendo riferimento al Ministero della Politica Agraria e dell'Alimentazione, da gennaio ad aprile 2023, l'Ucraina ha esportato più di 22,3 milioni di tonnellate di prodotti agricoli, tra cui oltre 11,1 milioni di tonnellate di mais, oltre 5,3 milioni di tonnellate di grano, e oltre 765.000 tonnellate di orzo.
Torino, 4 maggio 2023
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