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Accordo da $550 milioni per gli agricoltori ucraini

È stato firmato un accordo tra la Banca Internazionale per la Ricostruzione e lo Sviluppo (BIRS) e l'Ucraina: l'accordo prevede 550 milioni di dollari a sostegno dell'accesso ai finanziamenti, mediante prestiti agevolati e sovvenzioni, per i produttori agricoli ucraini.

Questo finanziamento è parte del progetto Agriculture Recovery Inclusive Support Emergency (ARISE) della Banca Mondiale, come da dichiarazione del Ministro delle Finanze ucraino. ARISE è stato lanciato alla fine di ottobre 2023 e ha l'obiettivo di sostenere finanziariamente più di 90.000 agricoltori in Ucraina, con un'offerta di circa 1,5 miliardi di dollari in capitale circolante e sovvenzioni ad agricoltori e piccole aziende per la produzione agricola.

Inoltre, è compreso un prestito di 230 milioni di dollari dal fondo fiduciario Advancing Needed Credit Enhancement for Ukraine (ADVANCE Ukraine) della Banca Mondiale. A sostenere questo prestito è stato il governo di Tokyo, oltre che una sovvenzione di 320 milioni di dollari dal fondo fiduciario multidonatori Ukraine Relief, Recovery, Reconstruction and Reform (URRF).

L'obiettivo è di alleggerire il costo dei prestiti dovuti alla guerra che gravano sugli agricoltori. Il Ministro delle Finanze ucraino, Sergii Marchenko, dichiara: "L'agricoltura sta subendo perdite significative a causa della guerra aggressiva della Russia, che ha conseguenze negative per la sicurezza alimentare sia in Ucraina che nel resto del mondo".

Dall'inizio della guerra a febbraio 2022, le pressioni finanziarie che hanno subito aziende pubbliche e private per continuare a lavorare sono state elevate e sempre in aumento.

Inoltre, a ottobre il servizio postale nazionale ucraino Ukrposhta ha firmato un accordo ipotecario da 30 milioni di euro con il Ministero delle Finanze ucraino per poter assicurare le consegna degli obblighi di garanzia.

Oltre 38 miliardi di dollari di sostegno finanziario all'Ucraina sono stati mobilitati dalla Banca Mondiale dall'inizio del conflitto a oggi, di cui sono già stati erogati oltre 29 miliardi.

Torino, 16 novembre 2023

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