Accordi per export del grano tra Ucraina, Russia, Turchia e ONU
L'Ucraina e la Russia hanno firmato accordi separati con la Turchia e le Nazioni Unite per l'esportazione di grano e altri prodotti alimentari dai porti ucraini. Mykhailo Podoliak, consigliere dell'Ufficio del Presidente ucraino, aveva già ribadito in precedenza l’intenzione dell'Ucraina di siglare un accordo solamente con la Turchia e l'ONU, non con la Russia.
L'accordo è stato firmato dal Ministro delle Infrastrutture Oleksandr Kubrakov per conto dell'Ucraina, dal Segretario Generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres per conto dell'ONU e dal Ministro della Difesa Hulusi Akar per conto della Turchia. Il Ministro della Difesa russo Sergei Shoigu ha firmato l'accordo per conto della Russia.
Secondo quanto concordato a Istanbul tra le parti, le navi che trasportano grano ucraino non saranno ispezionate da navi russe e i rappresentanti russi non saranno presenti nei porti ucraini. In risposta alle preoccupazioni russe sulle navi che consegnano armi all'Ucraina, tutte le navi di ritorno saranno ispezionate in un porto turco da un team composto da rappresentanti di tutte le parti e supervisionato dal Joint Control Center (JCC). Le squadre saliranno a bordo delle navi e ne valuteranno il carico prima che possano tornare in Ucraina.
Il patto è valido per 120 giorni e sarà automaticamente rinnovato a meno che la guerra non finisca.
Il Ministro della Difesa Shoigu ha dichiarato che Mosca non approfitterà dei porti sminati e aperti: «Abbiamo preso questo impegno e lo rispetteremo», ha dichiarato.
Guterres ha affermato che il trattato aprirà la strada alle esportazioni commerciali alimentari da tre porti chiave dell'Ucraina: Odessa, Chernomorsk e Yuzhny.
«Ora c’è un faro di speranza sul Mar Nero. – ha commentato il Segretario Generale dell’ONU – Un faro di possibilità e di sollievo in un mondo che ne ha bisogno ora più che mai».
Torino, 22 luglio 2022
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