Abrogate le leggi antidemocratiche
L’Ucraina ieri ha vissuto l’ennesima giornata di proteste. Almeno 50mila persone hanno sfidato il freddo, occupando strade e piazze di Kiev. Intanto oggi si apre una settimana decisiva. La Rada domani tornerà a riunirsi. Verrà stabilito l’iter per la riforma costituzionale.
Erano in 50mila a Kiev a manifestare in piazza Indipendenza per il prosieguo della protesta. L’ex pugile Vitalij Klitschko ha avuto parole dure anche contro i radicali di destra, una delle galassie delle opposizioni, accusati di lavorare soltanto per discreditare i leader del movimento. A Monaco di Baviera gli incontri con europei ed americani sono andati bene. Stando alle parole delle opposizioni ucraine, sarebbero pronti i soldi per il sostegno all’economia nazionale. L’altro leader Jatseniuk ha dichiarato che adesso le opposizioni sono pronte a formare il nuovo governo. Secondo l’ex presidente Kravciuk l’unica via di uscita dalla crisi è il cambio costituzionale, attuabile creando una commissione parlamentare speciale ad hoc, quindi elezioni anticipate.L’attuale capo di Stato ucraino, Viktor Janukovich, è invece ufficialmente in congedo per malattia. Fonti di stampa nazionale lo danno in realtà in missione all’estero.