STORIE DELL'UCRAINA
Il presidente dell’Ucraina Viktor Yanukovych ha diffuso un comunicato per annunciare il raggiungimento di un accordo con le opposizioni e i rappresentanti di Unione Europea e Russia che dovrebbe interrompere le gravi violenze degli ultimi giorni a Kiev. Secondo quanto ha detto Yanukovych, l’accordo prevede le elezioni anticipate, il ritorno alla Costituzione del 2004 e la formazione di un governo di unità nazionale.
Una prima spiegazione delle ragioni alla base della protesta è la divisione del paese tra simpatie russe o no, tra est e ovest: l’attuale presidente Yanukovych è il leader del Partito delle Regioni, filo-russo, che ha bloccato i lunghi negoziati per un accordo di libero scambio con l’Unione Europea e ne ha stretto invece uno con la Russia. Gli oppositori scesi in piazza sostengono invece la necessità di legami più stretti con l’Europa. Ma le divisioni ucraine hanno molte cause che hanno a che fare con la storia del paese, con cosa lo unisce alla Russia e cosa invece lo allontana.
Qualche informazione essenziale
La pronuncia più diffusa in italiano è “Ucràina”, che deriva dalla pronuncia russa; in lingua ucraina la pronuncia è “Ucraìna”, e i dizionari di italiano registrano entrambe le forme: comunque significa “regione di frontiera”. È un paese di circa 45 milioni di abitanti – tre dei quali abitano a Kiev – e oltre 600 mila chilometri quadrati, il più esteso nel continente europeo, Russia a parte: a sud limitato dal mar Nero. Dal punto di vista geografico è un’enorme pianura intorno al bacino del Dnepr, con poche colline e un suolo molto fertile, mentre a nord e a ovest è occupato da grandi foreste.
Partendo dalla fine
L’Ucraina è diventata indipendente dopo la fine dell’Unione Sovietica, nel 1991. Con la parziale eccezione della Crimea, tutti erano d’accordo che il paese avesse una identità nazionale e dovesse essere uno stato sovrano. Ma da allora l’Ucraina è rimasta invece divisa più o meno equamente tra due idee diverse del proprio futuro: da una parte chi vedeva nella Russia la propria alleata e partner commerciale; dall’altra invece chi voleva maggiore integrazione con l’occidente e in particolare con l’Unione Europea.
Che cosa unisce
Ci sono sviluppi storici molto importanti che uniscono la Russia e l’Ucraina. L’inizio della storia dei due paesi è comune: il primo stato slavo-orientale fu la Rus’ di Kiev, un regno che unificò diverse tribù intorno a Kiev insieme a un popolo di origini più nordiche, che già allora era un punto di passaggio molto importante nei traffici con Costantinopoli. La data cruciale che tutti i libri di storia riportano, per questo periodo, è il 988: secondo la tradizione, in quell’anno San Vladimiro decise che tutto il suo popolo doveva convertirsi alla religione cristiana dell’impero di Costantinopoli. Quando la Chiesa ortodossa si separò dall’Occidente, pochi decenni più tardi, anche il paese dei Rus’ seguì.