Sanzioni e contro-sanzioni tra Mosca e l'Unione Europea
Il 22 Giugno scorso il Consiglio europeo ha deciso di prolungare di sei mesi, vale a dire fino al 31 gennaio 2018, le restrizioni imposte nel 2014 alla Russia in seguito alla crisi ucraina. Di tutta risposta, il Presidente russo, Vladimir Putin, ha rinnovato le sue contro-sanzioni ai danni dell'Ue di un anno, quindi fino al 31 dicembre 2018.
"Estesa dal 1 gennaio al 31 Dicembre 2018 il divieto di importazione in Russia di alcuni tipi di prodotti agricoli, materie prime e beni alimentari, originari degli Stati Uniti, Unione Europea, il Canada, l'Australia, il Regno di Norvegia, Ucraina, la Repubblica di Albania, Montenegro, la Repubblica d'Islanda e il Principato del Liechtenstein"- si legge nel decreto.
Il Cremlino ha inoltre deciso di sospendere il pagamento delle quote al Consiglio d’Europa, "fino a quando i diritti della delegazione federale russa all’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa non saranno completamente ripristinati".