L'Italia punta a migliorare l'immagine del Paese nel mondo
Migliorare l'immagine dell'Italia nel mondo, rafforzare sui nuovi mercati le eccellenze nel nostro sistema d'impresa in linea con le riforme che il Governo sta realizzando. La conferenza annuale degli ambasciatori che verrà aperta oggi alla Farnesina dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e chiusa domani dal premier Matteo Renzi si pone l'obiettivo di mettere i tradizionali strumenti della diplomazia al servizio della crescita e delle nuove sfide globali sia pure nella limitatezza delle risorse disponibili (solo lo 0,18% del bilancio statale). Tema dei due giorni di incontro “La diplomazia per l'Italia”. La riunione di tutti gli Ambasciatori, giunta quest'anno all'undicesima edizione, si caratterizza come un confronto con i vertici dello Stato e l'insieme del sistema produttivo sui principali temi oggi sul tappeto.
Una prima sessione riguarderà difesa e sicurezza con gli interventi del Ministro della Difesa Roberta Pinotti e del Sottosegretario all'Intelligence Marco Minniti. Si affronteranno i problemi delle are di crisi e l'instabilità ai confini dell'Italia e dell'Unione: Libia, Siria/Iraq, Yemen così come, nel Mediterraneo, la minaccia alla sicurezza in Tunisia e i segnali preoccupanti da Egitto, Algeria, Libano e Giordania. Sul tappeto, naturaolmente, le questioni migratorie e le risposte dell'Unione europea allee tensioni ad Est per la crisi Russia/Ucraina.
Il seconda panel al quale interverrà il vice ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda e l'astronauta Cristoforetti riguarderà il “Brand Italia nel mondo”, come utilizzarlo e valorizzarlo al meglio. La capacità italiana di coniugare storia, cultura, tradizione, tecnologia rappresenta un “soft power” che va raccontato meglio per contribuire allo sforzo complessivo di politica estera e al rilancio della nostra economia. Collegato al “Brand Italia” anche lo sfruttamento dell'Expò a fini commerciali e l'identificazione dei mercati prioritari per il nostro sistema economico-produttivo. I mercati tradizionali sono sensibili alle nostre eccellenze (primi quattro mesi del 2015 in America del Nord l'export italiano è cresciuto del +38%), ma l'Asia ha una quota in costante crescita (oggi vicina al 50%) dell'interscambio mondiale.
Un terzo panel sarà quello su energia e sicurezza al quale parteciperà il Sottosegretario Claudio De Vicenti. L'Unione europea intende completare un mercato unico dell'energia che per l'Italia è un obiettivo prioritario. Il Corridoio meridionale e la creazione di un hub mediterraneo per il gas sono i capisaldi della pozione italiana. Infine la dimensione africana che verrà sottolineata domani dal premier Renzi. Il continente africano non è più visto solo fonte d'approvvigionamento, ma anche consumatore di energia. Domani, infime, verrà presentata dal Presidente del Comitato promotore, Cordero di Montezemolo, la candidatura di Roma alle Olimpiadi del 2014. Un altro valore dell'azione degli Ambasciatori italiani nel mondo a sostengo delle candidature nazionali.