Generazione foodies: i giovani italiane vogliono diventare chef
Non più calciatori ma chef: ecco la carriera che circa la metà dei 602 giovani italiani intervistati nel corso di un’indagine realizzata per l’Osservatorio Birra Moretti in collaborazione con Doxa Marketing Advice, sognano di intraprendere.
Il sondaggio è stato condotto da Marilena Colussi, sociologa dell’alimentazione ed esperta di tendenze alimentari, per capire l’interesse dei giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni sui temi dell’alimentazione, cibo e salute, sostenibilità e del ruolo della birra a tavola (sui cosidetti beer lover).
Il 77% dei ragazzi intervistati ha dichiarato che ama cucinare e il 44% ha indicato tra le professioni preferite per il loro futuro quella dello chef e il 27% quella di sommelier. Le ragazze ambiscono più dei loro coetanei maschi a diventare chef: quasi una ragazza su 2 vorrebbe riuscire a trasformare la propria passione in professione e a indossare la toque bianca, il cappello dello chef.
Quasi sicuramente i ragazzi italiani risentono dell’effetto dei programmi dedicati all’alta cucina e delle moltissime serie televisive che in questi anni hanno portato alla ribalta chef più o meno famosi e questo lavoro che oggi offre visibilità, riflettori e successo.
Ma i dati della ricerca hanno rivelato anche una forte attenzione dei giovani verso la propria salute e un interesse per i prodotti del nostro territorio: l’86% dei ragazzi del campione intervistato ha affermato che “ciò che si mangia è uno specchio del proprio modo di essere”, ben l’84% predilige i ristoranti tipici che propongono piatti regionali e il 75% preferisce i cibi della propria area geografica.
L’interesse per la carriera dello chef ha fatto nascere in Italia molte gare di cucina per dilettanti e per giovani chef. La prima, e una delle più importanti, è il Premio Birra Moretti Grand Cru, nato nel 2011, vera e propria piattaforma di talent scouting che mette alla prova l’originalità, la capacità e la fantasia dei giovani chef italiani. Nel concorso, riservato a chef e sous chef di età non superiore ai 35 anni, giovani talenti si sfidano ai fornelli per creare piatti in cui la birra è utilizzata come ingrediente e in abbinamento. Quest’anno il tema della gara è “La Cucina Regionale” e tra le tredici birre della famiglia Birra Moretti che i giovani chef hanno utilizzato ci sono tre birre speciali: Birra Moretti La Rossa, Birra Moretti Doppio Malto e Birra Moretti Baffo d’Oro. Birre prodotte ancora oggi solo con ingredienti attentamente selezionati e materie prime eccellenti, in linea con la tradizione di Birra Moretti fatta di qualità e autenticità.
La finale del Premio Birra Moretti Grand Cru è prevista il 19 ottobre a Milano, dove i dieci finalisti elaboreranno le loro ricette, in diretta, davanti a una giuria “superstellata”. Quest’anno anche il pubblico verrà chiamato ad esprimere il proprio voto sul sito del concorso. Un’occasione che i nostri giovani foodies non dovranno assolutamente perdere.