Boom delle commesse per l’industria, mai così bene (+7,9%) da quasi 4 anni
Ricavi così così. Ordini in corsa. Per l’industria italiana le notizie migliori ad aprile sono quelle prospettiche, con una balzo delle commesse del 7,9%, addirittura superiore (11,7%) per il mercato interno. Numeri grezzi, non corretti per il calendario (favorevole), certamente volatili per loro stessa natura. Eppure interessanti, perché si tratta della performance migliore da quasi quattro anni (maggio 2011), con una corsa a doppia cifra diffusa a più settori: dal tessile alla farmaceutica, dall’elettronica ai macchinari.
Nelle commesse si tratta ormai del terzo mese consecutivo in aumento e questo fa pensare che in effetti i prossimi mesi potranno migliorare anche dal lato degli incassi. E dovrà senz’altro essere così, se di vera ripresa si potrà parlare, perché finora i ricavi aziendali non sono stati per nulla soddisfacenti. Il bilancio di aprile resta negativo dello 0,2%, così come in rosso è il dato mensile destagionalizzato. Un calo dello 0,6% su cui però pesa un confronto “impari” con marzo, dove la presenza di commesse di navi una tantum ha in effetti un poco “drogato” i risultati esteri (che ora appunto cedono su base mensile oltre un punto).
Più significativo invece il confronto su base annua, un calo del fatturato dello 0,2% quasi interamente “targato” energia. Escludendo questa componente dal calcolo il bilancio non è esaltante ma almeno si rivede il segno più, una crescita dello 0,8% ad aprile, di poco più di un punto dall’inizio dell’anno.
Ricavi positivi in particolare per elettronica (+9,7%), mezzi di trasporto (+7,3%) e farmaceutica (+9%) mentre altrove le performance sono decisamente meno brillanti, in qualche caso negative, come per macchinari, alimentari e chimica.