Annullata la regolamentazione statale sui prezzi
Il Consiglio dei Ministri ha abolito, con risoluzione del 7 giugno 2017 n.394, la regolamentazione statale dei prezzi per un certo numero di beni alimentari, annullando anche l'obbligo di dichiarare i cambiamenti dei prezzi all'ingrosso. Ufficialmente dal 1° Luglio 2017, farina, pane, pasta, cereali, zucchero, carne di manzo, carne di maiale e pollame, salsicce, latte, formaggio, panna acida, olio di girasole e uova non soffriranno più il controllo statale.
Decisione presa in seguito al positivo risultato mostrato dal monitoraggio costante di un progetto pilota avviato, sotto iniziativa del governo, il 1° ottobre 2016. Secondo il Ministero dello Sviluppo Economico e del Commercio, questo ha comprovato che la sospensione della regolamentazione governativa non ha influito in modo significativo sul ritmo dei prezzi nel mercato dei consumatori.
Come riportato dalla pagina ufficiale del Governo, lo scopo principale del provvedimento è quello di ridurre la pressione amministrativa sulle imprese, eliminare l'eccessiva interferenza di stato nei processi economici, sviluppare la concorrenza e la deregolamentazione.