Legge dei beneficiari effettivi- e disastro per aziende fittizie

Legge dei beneficiari effettivi- e disastro per aziende fittizie

Alla fine di novembre in Ucraina è entrata in vigore la cosiddetta legge sui beneficiari effettivi. Secondo questa legge, le aziende ucraine hanno 6 mesi di tempo per fornire informazioni sul suo proprietario finale e, cioè, chi controlla veramente l'azienda.

Prima della promulgazione di questa legge, era legittimo nascondere ai funzionari le attività reali e il possesso della società. Businessmen e avvocati nascondevano le loro imprese off-shore in diverse giurisdizioni, in modo da non poter far conoscere il vero nome del proprietario finale.

Questa modalità ha permesso di controllare la società, e nascondersi dietro direttori formali, liberamente aprire conti in banche estere, e celare il denaro tra le aziende fittizie.

La nuova legge metterà fine a tutto questo. Quindi, se la banca non è in grado di determinare il proprietario finale della azienda, o ha ricevuto informazioni inesatte su di esso (dal cliente), deve bloccare qualsiasi transazione finanziaria dell'azienda. Per ottenere questo esito i funzionari bancari saranno in grado di confrontare i dati di  proprietario finale della azienda dal Registro di Stato con i dati che forniti dall’Azienda.

Gli avvocati definiscono la legge dei beneficiari effettivi un disastro per le aziende fittizie. La legge prevede anche l'istituzione di vari vincoli per le aziende in Ucraina. In particolare, il divieto di accedere ai prestiti bancari.

L’Ucraina è il primo paese europeo che ha in programma di creare un registro pubblico dei benefici, cioè proprietari effettivi.

L'emergere di tali registri in tutti i paesi dell'UE avrà un effetto anti-corruzione senza precedenti, secondo alcuni legali. Sarà così possibile confrontare le informazioni sui proprietari apparenti di diverse aziende. Se le informazioni non saranno coerenti i conti bancari saranno bloccati, e gli inquirenti saranno in grado di avviare un procedimento penale contro il riciclaggio di denaro.

Il ministro della Giustizia Pavlo Petrenko ha sostenuto che le informazioni sui proprietari effettivi delle società compariranno nel Registro unificato dello Stato già dal gennaio 2015.